Nella seconda partita di campionato, l'Abbott Club Roma deve cedere ai più giovani e quadrati ragazzini del Roma Soccer per 4 reti a 1.
Solito 4-3-3 con molti assenti, in porta va Germano Curzi (ottima la sua prova), a destra Leonardo De Paolis, a sinistra Francesco Principato, centrali Andrea Costantini e Federico Romano, centrocampo a tre con Antonio Della Croce centrale, Massimo Romaldini interno destro e Paolo Scarpitto retrocesso a centrocampo interno sinistro, le tre punte sono Carlo Altomare che agisce centralmente, Gianfranco Carbone esterno destro e Alessio Di Martino largo a sinistra.
La squadra inizia col solito piglio e sullo 0 a 0 il portiere di casa, Germano Curzi, compie veri e propri miracoli, ma deve cedere pure lui dopo l'ennesimo colpo. 1 a 0 per il Roma Soccer, ma i ragazzi non si disuniscono, anche se soffrono quasi costantemente la velocità del numero 99 che svaria a destra, a sinistra e al centro. A metà primo tempo la sorte non è dalla parte dell'Abbott, quando in uno scontro fortuito, perde Federico Romano, brutto taglio sulla fronte e pronto soccorso con annessi punti di sutura. Dopo qualche minuto si infortuna anche Andrea Contantini, l'altro centrale di difesa e la situazione precipita, dentro altri nuovi innesti, ad aggiungersi alle numerose assenze. Finisce il primo tempo e il mister in II^ Valerio Valentini effettua alcuni cambi, ma deve far fronte al terzo infortunio, su un pallone un po' lungo Paolo Scarpitto sente un dolore alla gamba destra, si teme lo strappo muscolare, ma speriamo in una brutta contrattura. Il risultato rimane inchiodato sull'1-0 per quasi 70', fino a che un uno-due spietato mette in cassaforte il risultato con un perentorio 0-3, col secondo goal paragonabile a quello di Diamanti contro la Juve. I padroni di casa segnano il goal della bandiera su calcio di rigore, uno due tra il nuovo attaccante e Carlo Altomare, cross perfetto per Raffaele Limosani, subentrato a inizio ripresa a Gianfranco Carbone, tiro secco a portiere battuto, ma sulla linea un difensore salva con la mano, rigore che lo stesso Raffaele Limosani realizza, magra consolazione prima del definitivo 4-1, alla Gullit, stop e tiro al volo, partita che va in archivio. Guardiamo avanti.
Unico appunto, il Mister in II^ Valerio Valentini mi ha riferito che in panchina c'è stata troppa critica nei confronti dei compagni, chi sta in panchina, non deve commentare a voce alta con frasi tipo, "...ma chi è sta pippa, cambiamolo" o frasi del genere, siamo una squadra e come tale dobbiamo comportarci!
I Pagelloni
Germano Curzi: Parate, miracoli, buona gestione della difesa, incolpevole sui gol.
MULINI A VENTO 7.5
Leonardo De Paolis: Partita come sempre dedita al contenimento degli avversari, ma anche stavolta dalla sua parte gioca il figlio di Ben Johnson, prova ad invertirsi con Francesco Principato, ma viene cercato dall'attaccante.
INCOLPEVOLE 6.5
Francesco Principato: Prima a sinistra, poi a destra e infine centrale, soffre un po' la velocità degli avversari, ma si fa' rispettare con tutte le armi a sua disposizione.
LEONE 6.5
Federico Romano: Fino all'uscita praticamente in barella (6 punti di sutura per lui) è il baluardo della difesa. Peccato.
CROCEROSSA 7
Andrea Costantini: In assenza di Giordano Maturilli, è lui a fare coppia centralmente con Federico, non demerita, anzi, salva un goal praticamente fatto rischiando ginocchio e cartellino rosso, esce per infortunio e col giallo.
SIGNORE IN GIALLO 6.5
Antonio Della Croce: Ci mette un po' a carburare e quando lo fa' la squadra tiene bene l'onda d'urto degli assalti, a partire dal centrocampo! Con maggior fiato e affiatamento coi compagni, potrà portare la squadra per mano a buoni risultati.
VIA CRUCIS 6
Massimo Romaldini: Inizia con una voglia smodata di giocare, recupera una marea di palloni, corre e lotta come ai vecchi tempi, rischia pure di segnare di testa, ed è anche grazie a lui che la squadra non affonda già nel primo tempo.
SETTEPOLMONI 7.5
Paolo Scarpitto: Deve indietreggiare il suo ruolo rispetto alle ultime uscite, si sacrifica oltremodo, lotta come un leone, tanto da infortunarsi al quadricipite femorale. si teme un lungo stop per lui. minimo 2 settimane.
ANIMA e CUORE 6.5
Gianfranco Carbone: Inizia largo a destra in attacco, poi si sposta centralmente, ma i risultati non sono ottimi. Ha poco fiato ed è un po' appesantito, lo aspettiamo.
ABULICO 6
Alessio Di Martino: Primo tempo buono come la prima partita, non riesce a segnare, ma da una grossa mano al centrocampo, esce stremato nella ripresa.
LOTTATORE 6.5
Carlo Altomare: Come la prima partita si spezza la schiena al servizio dei compagni, subisce una quantità indefinita di falli e dopo il centesimo di rivolge all'arbitro con troppo ardore, il quale lo ammonisce.
PREDICATORE DEL DESERTO 7.5
Antonio Di Brino: Ottimo il suo innesto, cuore e grinta al servizio della difesa, regge bene inizialmente, non può evitare i goal.
GRINTA 6.5
Filippo Bandini: Altro nuovo acquisto, terzino utile alla causa della squadra, affonda come tutta la difesa.
INCOLPEVOLE 6
Enrico: Ultimo nuovo innesto della premiata ditta Deloitte, buona tecnica, buon fisico, belle azioni e sul goal della bandiera è suo il cross per Raffaele Limosani.
PREZIOSO 6.5
Raffaele Limosani: Partita troppo statica inizialmente, ma segna il goal della bandiera su rigore, deve affiatarsi maggiormente coi compagni, ma siamo sulla strada giusta.
OK DI RIGORE 6+
Fausto Labate: Corre e lotta con gli avversari, ma non può far nulla per evitare il tracollo. 6.5
Valerio Valentini: Gestisce al meglio tutte le emergenze e i vari cambi tattici. Buona la Prima 6.5
fg
